Segnalazione di Pluteus multiformis (Agaricales, Pluteaceae) per il Lazio e prima raccolta confermata molecolarmente per l’Italia
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Parole chiave

Basidiomycota
Agaricomycetes
Pluteineae
/cinereofuscustaxonomynr
nrITS and nrLSU sequences
Italy

Come citare

Vizzini, A., Perrone, L., Lezzi, T., Cittadini, M., & Ercole, E. (2024). Segnalazione di Pluteus multiformis (Agaricales, Pluteaceae) per il Lazio e prima raccolta confermata molecolarmente per l’Italia. Rivista Micologica Romana. Bollettino dell’Associazione Micologica Ecologica Romana, 121, 15-33. https://doi.org/10.57624/AMER.2024.2

Abstract

Riassunto
Vieni qui riportata la prima raccolta italiana (Lazio) di Pluteus multiformis corredata da una descrizione macroscopica e microscopica e relativa analisi molecolare filogenetica. La specie, appartenente a Pluteus sezione Celluloderma, è stata finora segnalata in Spagna e Turchia. Considerando le sequenze ambientali ITS (ottenute da campioni di suolo) presenti nei database pubblici GenBank ed UNITE, la specie parrebbe essere presente anche in Sardegna, Sicilia ed Estonia. I caratteri microscopici distintivi di P. multiformis sono l’estrema variabilità nella forma degli elementi della pileipellis, la rarità dei pleurocistidi e la presenza di cheilo- e caulocistidi clavati, questi ultimi poco organizzati in ciuffi e quindi non formanti flocculi. Il pileo, striato al margine, di colore bruno scuro al centro e più chiaro al margine (con sfumature olivastre nelle raccolte turche), è rugoso-grinzoso-venoso al disco, le lamelle possiedono un filo brunastro (assente o non visibile nella raccolta italiana), lo stipite è bianco-grigiastro, liscio e la crescita è apparentemente terricola (su radici morte nella raccolta italiana), generalmente in aree termofile mediterranee.

Abstract
The first Italian collection (Lazio) of Pluteus multiformis is reported here, accompanied by a macroscopic and microscopic description and related molecular phylogenetic analysis. The species, belonging to Pluteus section Celluloderma, has so far been reported in Spain and Turkey. Considering the ITS environmental sequences (obtained from soil samples) present in the public GenBank and UNITE databases, the species appears to also be present in Sardinia, Sicily, and Estonia. The distinctive microscopic characteristics of P. multiformis are the extreme variability in the shape of the elements of the pileipellis, the rarity of the pleurocystidia, and the presence of clavate cheilo- and caulocystidia, the latter poorly organized into tufts and therefore not forming flocs. The pileus, striated at the margin, dark brown in the center and lighter at the margin (with olive shades in the Turkish collections), is rugose-venose on the disc, the lamellae have a brownish edge (absent or not visible in the Italian collection), the stipe is greyish-white, smooth and the growth is apparently terrestrial (on dead roots in the Italian collection), usually in Mediterranean thermophilous areas.

https://doi.org/10.57624/AMER.2024.2
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