Carissimi soci,                                                                                                          
nella mattinata del 19 Marzo si è tenuta la visita guidata a cura della Dott.ssa Dorte Schmidt della via Appia Antica, la “Regina Viarum” per i Romani.

Ci siamo ritrovati alle 9.30 davanti la Chiesa di San Sebastiano e la prima tappa della nostra visita è stata proprio l’interno di questa bellissima Chiesa la cui costruzione risale alla prima metà del IV secolo. Per il fondato timore d’incursioni saracene, il corpo del santo venne rimosso e traslato in San Pietro dove rimase fino al 1218, quando Onorio III Savelli lo ricondusse solennemente nella chiesa a lui dedicata.

Nell’interno a navata unica abbiamo ammirato il soffitto ligneo del Vasanzio con stemmi del cardinale Borghese e di Gregorio XVI Cappellari che nel XIX secolo promosse il restauro dell’edificio. In una nicchia sul lato destro, bellissima presenza il celebre Salvator Mundi (Busto del Salvatore), ultimo capolavoro di Gian Lorenzo Bernini.

Ci siamo poi spostati alla Villa di Massenzio, con i suoi spazi ampi e meravigliosi. La villa, costruita dall’imperatore romano Massenzio si trova tra il secondo e terzo miglio della via Appia Antica, ed è costituito da tre edifici principali: il palazzo, il circo di Massenzio ed il mausoleo dinastico, progettati in una inscindibile unità architettonica per celebrare Massenzio.

Altra tappa per osservare dall’esterno il Mausoleo di Cecilia Metella che è il più famoso sepolcro della via Appia. Al di sopra di un alto basamento quadrato in calcestruzzo, privo ormai del suo rivestimento in blocchi di travertino, poggia un corpo cilindrico di 30 m. di diametro, rivestito di lastre di travertino tagliate a finta bugna. Il Mausoleo di Cecilia Metella col Castrum Caetani fa parte di un complesso archeologico, che si erige poco prima del III miglio della Via Appia Antica, subito dopo il complesso costituito dal circo, dalla villa, e dal sepolcro del figlio dell’imperatore Massenzio, Valerio Romolo.

Ultima tappa il complesso di Capo di Bove che si affaccia al IV miglio della Via Appia Antica, a circa 500 m di distanza dal Mausoleo di Cecilia Metella. Si tratta di un’area verde di circa 8.600 mq con all’interno un edificio principale su tre livelli ed uno minore. Quando la proprietà fu messa in vendita nel 2002, la Soprintendenza Archeologica di Roma e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali decisero di acquistarla esercitando il diritto di prelazione, dato l’interesse archeologico dell’area.

Un ringraziamento particolare a tutti i partecipanti che hanno seguito con pazienza ed attenzione, formulando varie domande ed ovviamente alla dott.ssa Schmidt che con la sua bravura ed il suo sorriso ci ha fatto trascorrere oltre tre ore in assoluta serenità.

Grazie.

Mauro Tomassetti